Fixing dell’oro: prezzo di riferimento

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fixingIl panorama dei compro oro, negozi che ritirano oro vecchio in cambio di denaro contante, si è andato ad espandere enormemente negli ultimi anni, iniziando a somigliare sempre più ad una giungla per chi vuole vendere i propri preziosi.

Con la crisi economica che continua ad imperversare, il prezzo dell’oro che pur tra le oscillazioni rimane a livelli record, ovviamente in molti si sono buttati su questo mercato, sia dalla parte dei clienti che da quella degli esercenti.

Inutile dire che in questa situazione diventa molto più facile andare incontro a fregature.

Perciò quando decidiamo di vendere il nostro oro vecchio per avere denaro contante, occorrerà essere preparati e conoscere almeno alcuni concetti basilari sul funzionamento del mercato dell’oro e su quello dei cosiddetti banco metalli.

Partiamo dal prezzo. L’oro viene scambiato in appositi mercati all’interno delle borse valori. Come in ogni mercato, l’incontro di domanda e offerta determina il prezzo che varia continuamente durante i giorni di contrattazione.

Per semplificare il lavoro dei commercianti di metalli preziosi però, la borsa di Londra stabilisce due volte al giorno un prezzo di riferimento generalmente accettato, detto fixing dell’oro.

Molti operatori sostengono che questo prezzo, essendo basato sullo scambio di contratti e non di oro fisico, non rispecchi il valore reale, più alto, di quest’ultimo. A tutt’oggi però il fixing di Londra è, sostanzialmente, il prezzo corrente dell’oro.

Il fixing rappresenta però solo un valore di riferimento, e non tiene conto delle varie spese o commissioni che i diversi esercizi potrebbero applicare, facendo variare anche di molto il corrispettivo finale.

Quindi apprestandoci a vendere i nostri preziosi, sarà importante effettuare alcune ricerche per trovare il compratore che ci offra il miglior prezzo. Oggi queste ricerche sono molto facilitate per chi ha una minima dimestichezza col mondo di internet.

Infatti molti operatori hanno aperto il proprio sito web, dove il cliente potrà conoscere e confrontare le offerte per trovare la miglior quotazione del proprio oro.

Attraverso intuitivi menu potremo conoscere l’offerta in base alla purezza del metallo in nostro possesso.

Spesso è possibile utilizzare anche il cosiddetto blocca prezzo.

Questo è un nuovo servizio che permette al cliente di bloccare appunto il prezzo offerto, di solito per un paio di giorni, prima di andare a consegnare il proprio oro, mettendolo quindi al riparo da improvvisi crolli della quotazione.

Inoltre il blocca prezzo non è impegnativo, e non ci obbliga comunque a vendere.

Per conoscere quanto andremo effettivamente ad incassare dalla vendita, dovremo pesare i nostri gioielli.

Ovviamente non tutti hanno a disposizione una bilancia da orefice, tuttavia ormai bilance da cucina con precisione fino al grammo sono diventate abbastanza comuni.

Questa pesatura servirà solo a darci un’idea del valore dei nostri oggetti, che poi saranno nuovamente pesati al momento della consegna, e sarà questa pesatura a far fede, e qui veniamo ad un argomento molto importante: la fiducia.

E’ molto importante controllare sempre che gli operatori ai quali ci rivolgiamo siano in regola con tutte le autorizzazioni richieste dalla legge per tale attività, questo ci darà la garanzia di professionalità, competenza e certificazione degli strumenti usati.

Se teniamo conto del fatto che l’oro puro vale attualmente intorno ai ventisette euro al grammo, è facile comprendere come un esercente con strumenti non certificati, presumendo la buona fede, possa causarci un danno economico consistente anche con una differenza di pochi grammi.

Certamente è difficile pretendere che ogni cliente si metta a controllare tutte le autorizzazioni di tutti i compro oro per vendere un bracciale.

Una soluzione più comoda è quella di rivolgersi ad operatori di provata fama, oppure agli associati di grandi gruppi o franchising.

In questo caso sarà la catena stessa ad effettuare tutti i controlli, spesso andando anche oltre quelli di legge, garantendo così col proprio marchio l’affidabilità dell’esercizio.

Le catene di compro oro sono ormai presenti in tutte le maggiori città, spesso anche con più di un punto vendita. Non sarà quindi difficile trovare la sede per noi più comoda dove portare i nostri gioielli per trasformarli in denaro contante.